TROFEO GRANDUCATO DI TOSCANA
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA 28/09/2008 di
Filippini Simona
La domanda ricorrente, molto ricorrente è stata: ‘Ma
chi me l’ha fatto fare?’ Banale direte voi, molto scontata, aggiungo
io. Ma avete provato a nuotare per più di un’ora (1h37’ nel mio
caso, 1h20’ in quello del Bini) con l’acqua che non raggiunge i 20°?
Filippini-Giannetto
Il dubbio che
sarebbe stata una ‘piccola impresa’ ci è venuto quando, arrivando a
Castiglione della Pescaia verso le 9 del mattino, molti dei presenti
indossavano giacche invernali ed un vento di terra muoveva
repentinamente le bandiere in spiaggia.
Nonostante la partenza della gara sia avvenuta verso le 11, man mano
che si avanzava in acqua per raggiungere la sagola che delimitava la
partenza, le gambe si intormentivano e si allontanava il coraggio
di entrare in mare con tutto il corpo.
Ma ecco la sirena di partenza e, malgrado la titubanza di qualche
(?) secondo, ci siamo tuffati definitivamente in acqua.
L’idea, lecita, di ritirarsi, è affiorata varie volte alla mente:
basti pensare che su 111 partenti, ben 18 hanno dato forfait.
E riaffiorava però la domanda posta all’inizio ‘Ma chi me l’ha fatto
fare?’ La risposta ce l’avevamo già prima di partire: LE EMOZIONI.
Si, tutte le emozioni che una gara di fondo, a maggior ragione in
condizioni estreme, ti può dare.
Ad ognuno il suo sistema, io talvolta scelgo quello di nuotare per
provare alcune belle emozioni e, non mi ritiro anche con l’acqua a
20° perché, è solo di emozioni che si vive...
Filippini Simona |