Vedi Napoli e poi…….TORNA SUBITO !!

BREVE DESCRIZIONE ILLUSTRATA DELLA FINALE DI COPPA ITALIA DI NAPOLI DEL 31/05/2008

Album completo delle foto

Visto il discreto piazzamento ottenuto dai mitici rossoblu della PAP durante il corso della stagione (quattordicesimi su novantanove squadre), io, Marco ed altri, decidiamo di fare una piccola delegazione da inviare a Napoli per onorare e cercare di migliorare la posizione in classifica della squadra. Il programma, come sempre e’ da pazzi: partenza in mattinata per Napoli e ritorno sempre nella stessa giornata di Sabato. Aderiscono, naturalmente, i soggetti più eccentrici ed estrosi della polisportiva, con qualche assenza e con alcune piacevoli ed inaspettate presenze.
Ma veniamo a noi.
Ci ritroviamo, come sempre sotto casa del Giova alle 7,30 del mattino. Arrivano tutti abbastanza puntuali, tranne il solito Beppe.
Ma veniamo alla presentazione della squadra:

1) Vannucchi Andrea, detto Lo Cucciolo, noto per le sue caratteristiche di “provocatore” degli atleti piu veloci di lui,  dai quali poi prende delle sonore risolate in vasca, in quanto, appunto, gli atleti che provoca sono piu forti di lui. Buon delfinista/ranista. Si allena poco, perchè perennemente impegnato a procacciarsi esemplari dell’altro sesso (con risultati non sempre lusinghieri).

2) Filippini Simona, detta Karatè KID per il fatto, che, per alcuni anni, ha tralasciato l’attività in vasca per dedicarsi alle arti marziali, ottenendo la cintura marrone. Non ha bisogno di presentazioni, in quanto e’ una delle atlete più medagliate della polisportiva, anche se, prima della recente resurrezione atletica, durante il periodo dedicato alle arti marziali, i suoi tempi in vasca lasciavano un po’ a desiderare. Durante questo periodo e’ stato coniato per lei un nuovo soprannome che ne rappresentasse meglio le caratteristiche atletiche del momento: Schiappetta.

3) Statizzi Letizia. Nuovo e recentissimo acquisto della polisportiva, quindi ancora priva di soprannome. Le uniche notizie certe che si hanno su di lei ci dicono che era una buona dorsista. Portata in squadra dal Vampa, con il quale condivide l’uso delle ciabatte infra-dito da indossare anche nelle cupe giornate di pioggia (vedere foto).

4) Catania Massimiliano, detto il “il Vampa” o anche mister 48% di ematocrito o ancora MIB (Man in Black). Uno dei “personaggi” della PAP. Assieme al suo fedele scudiero Roggi Mutumbo Gacci Alberto e’ protagonista di imperdibili racconti di vita vissuta (Camera Caffe’) prima degli allenamenti nella piscina di Via Roma. Ottimo e potente velocista.

5) Celli Eleonora, Il terrore di Universo. Ex agonista, sia del nuoto che del nuoto sincronizzato. E’ una degli atleti/atlete più forti della polisportiva. Dotata di grande potenza. Dopo alcuni anni sotto tono, da un po’  ha cominciato a sgretolare tutti i records sociali della squadra e tutte le avversarie che gli capitano a tiro. Indistruttibile. E’ il terrore dei pappisti di universo, in quanto li costringe a subire gli effetti della sua onda e le sue serie da 200 tirate a ritmi insostenibili.

6) Arrischi Tommaso, detto L’Australiano, perchè all’esordio in gara nella polisportiva, viste le sue doti da iper-velocista (gare da 25 mt) si qualifico’ subito per l’australiana, lasciando increduli un po’ tutti (lui compreso). Dopo quel suo primo esordio “col botto”, non si e’ più ripetuto, facendo così emergere la sua vera indole di “scazzone”. E’ entrato da tempo a far parte della “ristretta”cerchia degli smilzi.

7-8-9) Meoni Leonardo, Gradi Marco, Beppe Martelli gia descritti in Cronache dallo Stretto
 

10) Nenciarini Lorenzo, detto Nencia o Dollaro. E’ uno dei “senatori” della squadra. Uno dei personaggi piu rappresentativi. Ha attraversato tutte le ere della polisportiva. Noto per le sue affermazioni: CHEEEE SI VAAAAAA? Oppure: MAAAAAAUUUUUROOOOO, o del piu recente: E C’E’ DEGRADO. Dimenticavo: detto anche “il Nicholas Cage della Pap per la sua innegabile somiglianza con il noto attore americano famoso per la pellicola Via da Las Vegas e altri film. Insostituibile.

11) Tufo Saverio detto "Petroliera". Ogni altro commento e’ superfluo. E’ uno dei “sempre presenti” da sempre. Di solito predilige l’aspetto culinario delle trasferte, ma non disprezza la fase agonistica. Raggiunge buoni tempi nei 50 rana e 50 delfino. Pilastro insostituibile della staffetta D o cimiteriale.

 

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